martedì 18 maggio 2010

MARE NOSTRUM?

“Ogni litorale con le sue stelle classificato come gli alberghi (…) Si parte dalle 4 stelle assegnate all’acqua “eccellente”(...)Fino a scendere di livello, a quello “scarso” con una sola stella: solo qui non ci si potrà tuffare (…) dal primo Aprile scorso il decreto (D.Lgs. 116/2008 e succ.) obbliga le Regioni a stilare la tabella di categoria delle spiagge(…) il decreto prevede che oltre alla classificazione il Comune si faccia carico di adottare le misure per eliminare le cause, e se i divieti di balneazione dovessero ripetersi per cinque anni quel tratto di costa diventerebbe permanentemente interdetto ai bagnati.” (da “Un voto ai mari italiani in spiaggia arriva la pagella”, La Repubblica, 11 maggio 2010)

Il giudizio negativo sullo stato delle nostre acque, per l'anno 2010 è stato emesso dalla Regione Campania in base ai dati forniti dall’ARPA Campania e pubblicato nel BURC n° 10 del 1 febbraio 2010.

Questo è diventato da troppi anni, purtroppo, un appuntamento fisso di ogni estate. Onestamente sappiamo che l'attuale Amministrazione si è potuta occupare del problema mare da troppo poco tempo, anche se ci saremmo aspettati, in questo primo anno di governo, maggiore attenzione, o almeno la stessa rivolta ad altre tematiche. Almeno, in futuro si potrà realizzare un’Arena sul Mare..... Pulito!

In questo momento, alla luce del citato decreto, ciò che ci preoccupa sono le conseguenze di un ripetersi del giudizio negativo nei prossimi anni.

Bisogna fare qualcosa. Insieme. Tutti. Ora!

Ci auguriamo che si avveri l'auspicio del Sindaco, che appena eletto, con la stagione estiva alle porte, memore dei problemi spesso denunciati dai banchi dell'opposizione, dichiarava che avrebbe fatto di tutto per fare di Minori un'altra 'BANDIERA BLU' della Costa d'Amalfi. (Positanonews, 7 luglio 2009)
Gli operatori turistici e commerciali ne sarebbero contenti, perché il mare tornerebbe ad essere il vero volano dell'economia, così anche tutti i minoresi perché si sarebbe posta la giusta attenzione alla tutela della nostra salute e dell'ambiente.

PERMINORI su un argomento così delicato sente la necessità di avere una posizione collaborativa scevra da preconcetti di parte, di puro stimolo.
È necessario affrontare il problema senza mettere la testa sotto la sabbia, remando nella stessa direzione.... però le cose vanno dette non per allarmare ma per informare e per stabilire, ognuno nel suo ruolo, politiche ed azioni condivise.
Ecco alcune cose che si potrebbero fare:
• attuare un controllo della regolarità di tutte le immissioni in fogna nel Comune di Minori,
• intraprendere un'azione incisiva sul Comune di Ravello per la risoluzione del problema degli scarichi fognari nel mare di Marmorata, anche concordando ed organizzando manifestazioni di forte protesta popolare,
• chiedere un controllo della regolarità degli scarichi delle ville della costa di Ravello
• chiedere controlli agli scarichi fognari afferenti nel nostro fiume, sia delle abitazioni che delle attività di allevamento presenti nella località Sambuco di Ravello che determinano i risultati negativi dei prelievi effettuati alla foce del Reghinna Minor, rendendo vani i nobili propositi dell'attuale Amministrazione di raggiungere la sbandierata ' BANDIERA BLU',
• formalizzare una richiesta di analisi all'Arpac sull'intero percorso del Reghinna Minor al fine di acclarare lo stato sanitario del nostro fiume. Inibire anche con azioni forti gli scarichi fognari nel fiume dai paesi limitrofi,
• attivare, da parte dell'Assessorato alla Comunicazione una campagna informativa sugli interventi intrapresi, sui dati delle analisi e pubblicizzare, in nome della trasparenza, i dati dei monitoraggi periodici, e sorpattutto, a supporto dell'immagine turistica del paese, gli auspicabili miglioramenti
• acquisire lo studio delle correnti marine già effettuato negli anni passati,
• attivare un monitoraggio degli scarichi industriali che potrebbero incidere negativamente sulla qualità delle acque, anche alla luce della normativa prima menzionata,
• redigere un progetto organico di depuratore comprensoriale con Maiori e Ravello,
• valutare l'opportunità di un miglioramento del depuratore di Minori o di integrarlo nel progetto comprensoriale,
• creare una figura tecnica di riferimento per questo problema, una sorta di “Assessorato del mare e delle spiagge”.

Crediamo sia compito dell'Amministrazione inforMare la cittadinanza dello stato delle cose, delle azioni già intraprese e da intraprendere e auspichiamo un sereno confronto su questi temi.

Minori, 18 maggio 2010